Paradontologia

La parodontologia è una branca dell’Odontoiatria che studia i tessuti “attorno al dente” e le patologie ad esso correlate (parodontopatia o piorrea) (fig.1).
Il parodonto è costituito da:

• gengiva 
• osso alveolare
• cemento radicolare (tessuto che ricopre la radice del dente)
• legamento parodontale.

Il parodonto quindi comprende i tessuti molli ( il legamento parodontale e la gengiva ) ed i tessuti duri (osso alveolare e cemento radicolare) che circondano il dente, assicurandone la sua stabilità nell’arcata alveolare in condizioni di salute, ovvero compromettendola in caso di malattia parodontale.
La parodontologia riguarda la malattia parodontale o parodontopatia ( note comunemente come gengiviti e parodontiti, o ancora come piorrea), la cui eziologia è infettiva (poiché la causa necessaria è sempre la presenza di batteri, ovvero di placca batterica), multifattoriale ( ci sono altre cause che possono favorirle, quali fumo, malattie sistemiche e malocclusioni dentarie)  e sitospecifica (possono colpire uno o più denti con gravità differente) (fig.2), pertanto serve una diagnosi accurata a livello di ogni dente.
La parodontopatia  può esitare in una guarigione completa del tessuto (gengivite) o portare a lesioni irreversibili (parodontite). (fig. 3)

Quali sono le cause ed i sintomi della parodontopatia?

Piorrea cause - Nella maggior parte dei casi la parodontopatia è dovuta alla scarsa igiene orale, a sbalzi ormonali (come in gravidanza e in menopausa ) o a carenze nutrizionali specifiche.
Piorrea sintomi - Quanto ai sintomi bisogna sottolineare che molto spesso nella parodontopatia possono essere appena percettibili. Tra i più comuni comunque troviamo: gengive gonfie e sanguinanti, dolore e bruciore alla bocca, maggiore mobilità del dente, alitosi e cattivo gusto in bocca, segni di infezione tra dente e gengiva.

Come si cura la paradontopatia?

Piorrea cure - Per eliminare l’infezione e rimuovere i batteri alla base del problema il dentista sceglierà in base alla gravità del problema la cura più adeguata, di cui elenchiamo alcuni esempi:

• Pulizia delle tasche gengivali
• Farmaci antisettici o antibiotici per ridurre l’infezione delle gengive
• Trattamento chirurgico, nel caso la terapia non invasiva sia insufficiente e nelle forme molto avanzate.
• Innesto osseo o di tessuto in caso la parodontopatia abbia colpito gravemente l’osso alveolare del dente.

Dunque la parodontopatia è una malattia che può portare a dolore e danni irreversibili se non curata in tempo: è fondamentale quindi affidarsi ad uno specialista per trattarla in modo sicuro e definitivo. Leggi anche Piorrea cura